Sono le circostanze difficili a rivelare a noi stessi quello che veramente siamo. Queste occasioni si presentano al momento giusto nel cammino iniziatico di ognuno. E’ questo il progetto che la nostra anima ha scelto e attraverso il disegno vitale di ciascuno di noi, ci misura.
Nessuno conosce veramente il proprio, le sfaccettature egoiche , fin quando non è veramente messo alle strette.
Forse, uno può ignorare tante cose di sè, finchè non si ritrova realmente in condizioni di disagio, costretto a constatare che cosa sa opporre a determinate difficoltà, e di quale potenziale si avvale per superarle.
“Nessuno conosce veramente sè stesso, finchè non sia rimasto senza benzina, sia rimasto in un altro paese senza cibo e senza soldi, senza le proprie risorse comuni, lontano dalla zona di comfort ..in una situazione di vera emergenza”.. eh ahimè ..può capitare sovente…
Le avversità ci misurano , ci donano la dimensione delle nostre qualità e dei nostri difetti : il coraggio, la fede , l’amore, la paura, la collera…
Può riemergere un ego animale ancora dormiente o possiamo veder brillare qualità che erano dentro nascoste.
Dinanzi agli ostacoli l’uomo non deve arrendersi, deve combattere. Le difficoltà sono fatte per essere vinte o superate.
Osserva l’acqua del ruscello quando nel suo corso viene a trovarsi davanti ad una pietra. Se non riesce a superarla, perchè troppo grossa , gira intorno, e prosegue il suo cammino.
La vita umana si svolge tra limitazioni, scogli, intoppi e condizionamenti.Tutto questo non è altro che lo strumento per trarre le energie necessarie al progredire e affinarle, ELEVARLE.
Non sarebbe possibile migliorare senza ostacoli,” la faccio semplice….
…l’uomo per progredire deve avere dei problemi, perchè in fondo i problemi sono strettamente connessi alla sua Inevoluzione…
perchè relativi agli egoismi non ancora dominati, al non raggiunto dominio degli istinti inferiori.”
Vivere, equivale ad avere fastidi , speranze, timori…. ma fin quando non trova e percepisce il potenziale in esse, per comprendere i motivi più alti della vita.
Il continuo identificarsi alle emozioni negative, porta prima o poi, al crollo delle strutture auto-perpetuanti “negative”; Al contrario della verità , dell’Amore e della bellezza, che sono attributi divini infiniti.
La personalità dovrebbe riconoscere che tutti gli sconvolgimenti, le crisi, i crolli… hanno un unico scopo, ovvero : smantellare vecchie strutture , in modo da poterne costruire di nuove, funzionanti ed in Luce.
La crisi, avversità…”notte oscura” ….può essere evitata ricercando immediatamente la verità interiore , appena i primi segni di disarmonia e di negatività si manifestano in superficie.

Ma è sempre necessaria una grande onestà per palesare il dubbio su radicate convinzioni, a cui si è stati sottoposti tanto a lungo. Si può porre fine alla corrente auto-perpetuante negativa, che è alla base dell’accumulazione della sostanza psichica distorta e distruttiva, e si possono evitare i soliti schemi.
Il processo a ritroso è senza fine, con questo cosa intendo, che se non alleno la parte funzionale ed in luce , avrò in risposta all’infuori di me lo stesso teatro. E sopratutto se non lo realizzo e lo manifesto in azione , rimane solo ed esclusivamente a livello idealistico.
Posso osservarmi, analizzarmi, comprendere tutto ciò che c’è da rivedere e modellare, ma se non lo riporto in azione ….non lo manifesto!!!!!
In questo modo, il vero cambiamento diventa una realtà Vivente. La partenza è nella fiducia in se stessi , e la tua parte divina inizierà a comunicare con te, concediti l’opportunità di sentire e proclamare personalmente quanto questo processo sia reale.
Non negarti quest’esperienza . Dal momento in cui sei onesto con la vita , credi nel potere dell’intelligenza Universale , che vive in te e che comincia ad insorgere appena glielo permetti.
Un abbraccio Anime
Questo articolo può essere condiviso e divulgato rispettando il lavoro svolto citando la fonte dello stesso Blog e le relative fonti esterne citate dallo stesso. Appunti dell’anima